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Dai sentieri montani ai litorali che profumano di libertà, la Calabria è terra d’incontri e d’incroci: cultura greca, bizantina, arbëreshë, normanna e borbonica si fondono in un mosaico senza fine. Pedalare qui significa immergersi totalmente nella bellezza e nell’autenticità, trovando riposo nella straordinaria ospitalità di luoghi che sanno ancora offrire sapori genuini e incontri sinceri.

1° giorno – 19 maggio 2025 – Ritrovo pre-partenza a Camigliatello Silano

  • ore 20.30 – Degustazione di prodotti locali e racconto sul mito di stelle e costellazioni con astrofilo (iniziamo bene!)

2° giorno – 20 maggio 2025 – Prima tappa: LORICA – TIRIOLO

3° giorno – 21 maggio 2025 – Seconda tappa: TIRIOLO – SOVERATO – SERRA SAN BRUNO

  • ore 9 – partenza verso Serra San Bruno, per ritrovarci da Bici&More
  • ore 19:30 BAM! Campfire

Per questa tappa, in alternativa, puoi aggiungerti al resto del gruppo direttamente da SOVERATO, e via, tutti insieme verso SERRA SAN BRUNO!

4° giorno – 22 maggio 2025 – Terza tappa: SERRA SAN BRUNO – GAMBARIE

5° giorno – 23 maggio 2025 – Quarta tappa: GAMBARIE – BAGNARA CALABRA

Vuoi riservare un posto per alloggiare lungo il tragitto o noleggiare una bici?

Clicca qui! i posti disponibili sono limitati, hai tempo fino al 30 aprile 2025

Qui trovi le mappe e i file GPX di ciascuna mappa

Continua a leggere per avere informazioni utili per preparare e goderti al meglio il viaggio!

19 maggio – Ritrovo a Camigliatello Silano

L’avventura prende il via sull’altopiano della Sila, tra alberi secolari e giganti che toccano il cielo. Ci ritroveremo alla sera, seduti a cena sotto le stelle di Camigliatello Silano: un Astrofilo ci racconterà miti antichi che brillano ancora sopra le cime dell’Appennino.

20 maggio – Prima Tappa da LORICA a TIRIOLO

Sospesi tra i due mari, liberi come l’aria.

Una pedalata di 117 km attraverso boschi che sanno di magia, laghi dallo specchio cristallino e borghi autentici. Partiremo da Lorica, il cuore puro del Parco della Sila, per poi scendere verso Tiriolo, il borgo dove Jonio e Tirreno sembrano sfiorarsi. Da qui, lo sguardo vola dalle Eolie fino all’Etna, in un panorama che libera il cuore e la mente.

Ore 9: degustazione prodotti locali e partenza verso Taverna e poi Tiriolo

Principali punti di interesse nel tragitto:

Lorica: il rifugio dell’anima

Al centro esatto della Sila, porta ancora nel nome la promessa di riparo e sicurezza (dal latino “Iòrica”, corazza). Un punto di partenza perfetto per esplorare la Calabria selvaggia e autentica, là dove tutto è possibile.

Lago Ampollino: dove l’acqua custodisce segreti

Il lago Ampollino, primo invaso della Sila, racchiude segreti di antichi mestieri riscoperti nelle sue acque. Natura e ingegno umano si fondono, offrendo scorci di storia sommersa.

Lago Passante: piccolo gioiello tra le montagne

Sotto l’imponente diga che domina la Sila Piccola, il lago Passante è una piccola gemma incastonata tra montagne di verde vivido e cieli limpidi, simbolo della pace che si trova solo pedalando.

Taverna: l’arte nel cuore della Presila

Qui, nell’antico borgo di Taverna, nacque Mattia Preti, genio caravaggesco. Ogni strada racconta arte, ogni angolo respira storia: Taverna è un viaggio nel tempo, tutto da pedalare.

Tiriolo: sospeso fra due mari

Nel punto più sottile d’Europa, Tiriolo è un borgo che guarda lontano. Con uno sguardo cattura il Tirreno e lo Jonio, fino a toccare idealmente l’Etna e le Eolie. Un luogo unico, fuori dal tempo e dentro l’anima.

21 maggio – Seconda Tappa da TIRIOLO a SERRA SAN BRUNO

Il sacro, il profano e una festa sotto le stelle.

Da Tiriolo pedaleremo verso Serra San Bruno, attraversando borghi che profumano di miele e storia, assaporando culture antiche come quella arbëreshë e sostando sulla costa più vivace dello Jonio: Soverato. Verso sera, entreremo nel vivo della festa in puro stile BAM! Sarà Campfire, bellezza! Musica, racconti, degustazioni biologiche e un falò che ci scalderà fino a notte.

° ore 9: Partenza verso Serra San Bruno

° ore 12:30: ritrovo con chi si unisce alla tappa da Soverato

° ore 19.30: BAM! Campfireuna festa in mezzo alle serre, in un’atmosfera magica e semplice fra natura, musica e il calore del fuoco dell’amicizia.

Principali punti di interesse nel tragitto

Caraffa: incontro tra culture

Caraffa, fra i custodi dell’anima arbëreshë, è testimone di un passato in cui le culture del Mediterraneo s’incrociavano dando vita a qualcosa di unico, che vive ancora oggi tra le sue strade.

Amaroni: la dolcezza del panorama

Dalle sue colline, Amaroni abbraccia il Golfo di Squillace. Città del miele e terra di antiche origini greche, è il luogo ideale per prendersi una pausa, staccare il piede dal pedale e gustarsi panorami che lasciano senza parole.

Stalettì: l’anima selvaggia dello Jonio

Spiagge premiate dalle “Vele Legambiente” e angoli nascosti che sanno di avventura. Stalettì è il volto più selvaggio della costa jonica calabrese, dove pedalare significa scoprire angoli di paradiso inaspettati.

Soverato: la perla che danza tra le onde

Ricca di locali per godersi il tempo libero, mare cristallino e spiagge infinite: Soverato è il cuore vibrante dello Jonio, dove ogni pedalata finisce con un sorriso davanti a una distesa blu.

22 maggio – Terza Tappa da SERRA SAN BRUNO a GAMBARIE

Sulle tracce del silenzio, verso la natura selvaggia dell’Aspromonte. Attraverseremo boschi incontaminati, respirando il silenzio delle Serre Calabresi, fino agli impressionanti strapiombi dell’Aspromonte. Passeremo dalla quiete ancestrale della Certosa di Serra San Bruno al cuore pulsante della Calabria Greca. Arriveremo a Gambarie dove inizia un mondo selvaggio e sconfinato, a 1400 metri sopra lo Jonio, con lo sguardo spalancato sulla Sicilia.

° ore 9: degustazione con prodotti locali nel Parco Naturale delle Serre e partenza verso Gambarie

Principali punti di interesse nel tragitto

Parco Naturale delle Serre

Nel cuore della Calabria, il Parco Naturale delle Serre è un’oasi di Calabria autentica: boschi rigogliosi, cascate nascoste, sentieri silenziosi, abbazie medievali e borghi autentici. Un posto vero, lontano dal caos, tutto da esplorare a piedi, o in bici.

Certosa di Serra San Bruno: silenzio e meraviglia

Millenaria, mistica e solenne, la Certosa è il cuore spirituale del Sud. Tra silenzi e boschi sacri, racconta storie di fede e rinascita dopo ogni terremoto, custodendo secoli di pace e bellezza.

Santa Maria del Bosco: sacralità naturale

Abeti secolari, faggi giovani e sentieri che parlano di pace. Questo bosco ancestrale è un luogo di ristoro per l’anima e per il corpo, una sosta irrinunciabile per ogni viaggiatore.

Mongiana – Le Ferriere: ingegno immerso nella natura

Nel verde intenso delle Serre, Mongiana conserva memorie di antichi splendori industriali. Reali Ferriere, Fabbrica d’Armi volute da re Ferdinando I di Borbone e portato al massimo splendore da Ferdinando II, oggi ecomuseo innovativo: il luogo perfetto dove storia e natura convivono.

Laghetto Sambuco: quiete selvaggia

Nascosto nella Riserva Cropani-Micone, il Laghetto Sambuco è un’oasi di serenità, un luogo dove rifugiarsi tra uccelli e palafitte sospese sull’acqua, in un angolo di pace che solo la bicicletta può raggiungere.

Gambarie: guardare lontano

Prima stazione sciistica del Sud, Gambarie domina il panorama dal suo balcone naturale sull’Aspromonte. A 1400 metri, con una sola occhiata puoi catturare tutta la forza del mare e la vastità delle montagne, unendo idealmente Sicilia e Calabria in un’unica avventura.

23 maggio – Quarta Tappa da GAMBARIE a BAGNARA CALABRA

Il mare ci chiama, la festa ci aspetta.

L’ultima tappa è pura discesa, dal selvaggio Aspromonte verso il Tirreno blu, pedalando a picco sul mare con la Sicilia e le Eolie all’orizzonte. Termineremo l’avventura a Bagnara Calabra, gioiello della Costa Viola, famosa per la pesca del pesce spada, con una speciale festa finale.

° ore 9: degustazione con prodotti locali nel Parco Nazionale dell’Aspromonte e partenza verso la Costa Viola

° ore 20: Festa finale a Bagnara Calabra!

Principali luoghi di interesse nel tragitto

Aspromonte: la bellezza selvaggia del bianco

Calanchi lucenti a picco sul mare: l’Aspromonte, battezzato così dai Greci, è l’ultimo lembo del Sud Italia, prima delle sue isole. Tra montagne bianche e mari profondi, pedalare qui significa vivere la natura più selvaggia e autentica.

Bagnara Calabra: il mare che racconta storie

La Costa Viola prende il suo nome dai colori intensi regalati da speciali alghe marine. Bagnara è la capitale calabrese del pesce spada, un luogo dove il viaggio si conclude con i sapori autentici del mare in una festa indimenticabile.